Mettere insieme la  camminata e il  “pensiero” è   un abbinamento che risale agli antichi greci quando discutevano di filosofia e retorica sotto i porticati.

Riportato al mondo contemporaneo il “walking coaching”  unisce il movimento al pensiero.

Secondo uno studio delle università dello Utah e del Kansas, passeggiare in ambienti naturali scollegati da telefoni, tablet e computer aiuta il nostro cervello a diventare più creativo.

Per questo ho deciso di trasferire le normali sessioni di coaching dalle fredde quattro mura di un ufficio in un luogo dove è possibile percepire il cambiamento continuo dovuto al cambio dei paesaggi, dei profumi, delle sensazioni, camminando con calma, in ambienti piacevoli, in modo insolito, in buona conversazione, in condizioni diverse da quelle in cui ci si trova normalmente.

“Camminare” è un’arte da riscoprire e da praticare specialmente per chi lavora molto davanti al computer, con ritmi stressanti che non gli permettono di muoversi e ragionare con calma. Camminare allungando la falcata e mobilizzando il tronco,  aiuta a calmare e mettere in ordine il flusso dei pensieri. Per questo motivo la camminata è particolarmente indicata quando si devono prendere decisioni importanti, scegliere le strategie da adottare, fare un cambiamento.

FASI DEL WALKING COACHING

  • 1 FASE . Prima di iniziare il walking si definisce l’obbiettivo della “chiacchierata”
  • 2 FASE. Lungo il cammino se ne parla, ci si confronta su quale soluzione potrebbe essere più indicata, quali azioni mettere in campo, quali vantaggi si possono ottenere e quali rischi si possono correre.
  • 3 FASE. Tornati al punto di partenza si sostituisce al problema iniziale la sua soluzione, o il primo passo da compiere per avviare il processo virtuoso del cambiamento migliorativo.

Come funziona? 

Il primo passo da fare è quello di chiarire sia la situazione di partenza e successivamente  l’obiettivo da raggiungere. Per fare questo è importante incontrarsi (di persona o tramite skype) per stabilire la linea da seguire. Successivamente si stabilisce un’orario di incontro, si indossano scarpe da walking e si parte per il Walking coaching, che solitamente ha una durata di 1,5h /2 h

Io mi limito a guidare sia il cammino, sia il processo di pensiero, con lo scopo di far trovare una soluzione, un’idea, o di fornire delle nuove abitudini da acquisire dal giorno successivo per avviare il processo sistemico di cambiamento.

Dopo la “passeggiata”   è previsto un  debriefing dell’esperienza per fare il punto della situazione, scrivere le azioni da compiere utili al raggiungimento dell’obiettivo.

QUANTO DURANO GLI INCONTRI

Ogni incontro può avere una durata di circa 1,5h / 2h
Gli incontri possono variare da un numero di 3 fino a 5/6 per verificare e monitorare i progressi ottenuti.

A COSA SERVE IL WALKING COACHING

obiettivi walking coaching

Il walking coaching è particolarmente indicato quando si devono affrontare dei cambiamenti siano essi di natura organizzativa (gestione di nuovi progetti, decisioni strategiche per il miglioramento aziendale, gestione delle risorse umane, miglioramento della leadership) che di  natura personale (gestione del tempo, superamento di paure, obiettivi da raggiungere).

A CHI SI RIVOLGE IL WALKING COACHING?

E’ particolarmente adatto ad imprenditori, professionisti o comunque a tutti coloro che vogliono raggiungere un nuovo obiettivo ma non hanno ancora trovato la giusta strategia

Per maggiori informazioni contatta la nostra segreteria

tel. 080 48 39 232

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