La tua squadra non funziona?

il problema potresti essere tu

Nella mia attività di business coach, la gestione della squadra è una di quelle richieste che più spesso mi vengono rivolte

Ogni giorno incontro imprenditori, titolari di aziende e liberi professionisti, ed è sovente che alcuni di loro mi chiamino perché hanno la sensazione che la propria squadra non viaggia alla stessa velocità con cui viaggiano loro.

La richiesta solitamente è “Pino, dobbiamo fare qualcosa per motivare la squadra, li vedo spenti, non raggiungono i risultati, non c’è cooperazione, nonostante il mio impegno a non fargli mancare nulla”.

In questi casi il primo passo è quello di effettuare un’analisi del clima aziendale, supportati da incontri individuali per monitorare anche il punto di vista, le sensazioni che provano i componenti della squadra.

Da questa analisi spesso emerge un collo di bottiglia: … il titolare/imprenditore.

Ora mi direte …” E’ facile per i dipendenti/collaboratori prendersela con il titolare!!!, sono loro che non hanno voglia di migliorarsi e spingersi oltre al minimo sindacale”.

Questa idea potrebbe essere anche vera, ma non per tutti.

Iniziando a lavorare in coaching con lo staff spesso emerge  che non hanno chiarezza del loro ruolo, non conoscono la direzione che l’azienda sta prendendo, quali sono i valori importanti per l’azienda e qual è la filosofia dell’azienda.

In questa situazione è normale per la squadra  “non” esprimere al massimo il proprio potenziale se non sa in quale direzione andare e quali strumenti ha a disposizione.

Una squadra che non ha chiarezza degli obiettivi da raggiungere e non “condivide” la filosofia aziendale rischia di “girare a vuoto”

In conseguenza da tutto ciò emerge che per “motivare” la squadra non basta fargli fare un corso e d’incanto si motivano (significherebbe avere la bacchetta magica), non si tratta di un mal di testa che con un analgesico, sparisce.

E’ un processo più complesso e va identificato un percorso che parta dal titolare/imprenditore e a cascata coinvolga tutti i componenti della squadra.

Uno dei primi aspetti che si prende in considerazione in queste situazioni è proprio quello di “affiancare” il titolare nella definizione della filosofia aziendale e degli obiettivi da raggiungere.

Successivamente questi aspetti devono essere condivisi con tutti i componenti della squadra affinchè possano sviluppare quel senso di appartenenza all’azienda che gli permetterà di performare al meglio

Un altro aspetto da tener presente nella famosa “motivazione del team” è la capacità di “dare un riscontro” al lavoro fatto.

Se il dipendente esegue un lavoro e non riceve nessun feedback, non saprà mai se lo ha eseguito in maniera efficace oppure no.

Iniziare a “comunicare” in maniera “costruttiva” con i propri dipendenti permetterà al dipendente di crescere.

Se gli si riconosce di aver fatto un buon lavoro, ne sarà gratificato. Fornirgli un suggerimento finalizzato al miglioramento del lavoro, lo spronerà a fare meglio la prossima volta.

Tutto questo è efficace se i feedback vengono dati utilizzando le giuste strategie di comunicazione per far sì che siano costruttivi e non “distruttivi”.

 Le riunioni periodiche e gli incontri individuali possono rappresentare il momento giusto per condividere i feedback e confrontarsi insieme per contribuire al miglioramento generale dell’attività.

Analizzando quello detto fin’ora si comincia a delineare la Grande Responsabilità che un titolare/imprenditore ha nei confronti dei suoi uomini e delle loro performance.

La squadra ha chiaro cosa ti aspetti 

Vediamo di seguito alcuni aspetti che possono essere d’aiuto in un’autovalutazione per l’imprenditore/titolare:

Chiarezza: è chiaro dove vuoi che la tua azienda vada?

È chiara qual è la filosofia che ogni componente del team deve condividere e deve promuovere all’esterno?  Sono chiari gli obiettivi per ogni componente e per il gruppo?

 Guidi i tuoi uomini allo stesso modo

Tratti i tuoi uomini tutti nello stesso modo (magari come ti piacerebbe essere trattato?)

Gli uomini sono tutti differenti, pensano in maniera differente e agiscono in maniera differente, perciò non si può trattarli tutti nello stesso modo ma vanno utilizzate leve motivazionali diverse per ognuno.

 Quanto contano per te le relazioni

 Ti interessi a loro solo per i risultati ottenuti? Creare relazioni efficaci equivale a creare una relazione umana che va oltre al mero raggiungimento degli obiettivi ma consolida il senso di appartenenza al gruppo.

Prendersi cura dei propri collaboratori, interessarsi a loro, è sicuramente un aspetto che molti tralasciano ma che fa la differenza tra i collaboratori motivati e quelli non motivati.

 coaching

Sei un accentratore?

Hai la tendenza a controllare tutto? Questo ti porterà inevitabilmente ad avere dei collaboratori che “subiscono” la tua presenza e non si sentono liberi di esprimere tutto il loro potenziale.

La Delega è un’aspetto molto importante nel rapporto con i propri collaboratori e va gestito per livelli in base alle responsabilità che si vuole assegnare a ciascun collaboratore.

 Parli bene e Razzoli male

Tutti i tuoi comportamenti e abitudini sono fonte di ispirazione per i tuoi collaboratori. Se per esempio, per te è fondamentale la puntualità, devi essere il primo ad arrivare a qualsiasi appuntamento….

Fornisci indicazioni congruenti con la filosofia aziendale? (l’incongruenza  potrebbe portare i tuoi  collaboratori  fuori strada e di conseguenza non avendo una guida coerente non sanno in che direzione andare)

Concludo questo breve articolo, invitando i titolari di azienda e gli imprenditori a fermarsi ad analizzare il proprio atteggiamento prima di scaricare la responsabilità solo sui dipendenti.

E’ normale che non ottenere dai propri uomini i risultati desiderati può essere scoraggiante, ma è fondamentale che come “Gestore di uomini” tu faccia chiarezza che cosa vuoi veramente da loro, quali obiettivi vuoi raggiungere e qual è la filosofia che vuoi che i tuoi uomini Condividano.

Partendo da questa consapevolezza potrai attuare una serie di strategie finalizzate ad aiutare i tuoi collaboratori ad ottenere migliori performance.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *